DOMENICA 6 OTTOBRE MUSICA CIVICA CONVERSAZIONI TRA SUONI E PAROLE TORNA AL TEATRO “UMBERTO GIORDANO” DI FOGGIA

SUL PALCO LA LEGGENDA DEL VIOLINO CONTEMPORANEO VADIM REPIN NEL CONCERTO “DAL NUOVO MONDO”

CON L’ORCHESTRA SINFONICA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BARI DIRETTA DAL MAESTRO BOIAN VIDENOFF

 

Dopo un’inaugurazione in pompa magna al teatro Petruzzelli di Bari, che ha ottenuto ottimi riscontri di critica e sala, Musica Civica – Conversazioni tra suoni e parole ritorna nella consueta sede del Teatro “Umberto Giordano” di Foggia dove si terranno i restanti sette spettacoli in programma per questa XV edizione.

Domenica 6 ottobre, alle 19, andrà in scena il concerto “Dal Nuovo Mondo”.

Il programma vede susseguirsi due pietre miliari del repertorio sinfonico, di due altrettanto grandi compositori del periodo romantico: il Concerto in re maggiore, op. 35 del russo Čajkovskij e la Sinfonia Dal Nuovo Mondo del ceco Dvořák.

Sul palcoscenico, il virtuosismo assoluto, la versatilità e la passione ardente di una leggenda del violino contemporaneo, erede e portatore della migliore tradizione della scuola russa: il siberiano Vadim Repin, solista interprete nel concerto di Čajkovskij. Lo stile del cosmopolita compositore russo dalla scrittura elegante, capace di coniugare le influenze russe con gli elementi della tradizione occidentale, è il terreno fertile per questo atteso confronto con uno dei massimi capolavori della Russia sinfonica, e più in generale del repertorio violinistico, un’opera che unisce virtuosismo tecnico e fantasia melodica, arricchita magistralmente da accenti slavi. La seconda parte del programma è invece dedicata alla celebre Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo di Dvořák, composta nel 1893 negli Stati Uniti. La sinfonia riflette un riuscito incontro tra la musica popolare americana, anche con una generica ispirazione “indiana” di alcune melodie centrali, e le radici boeme dell’autore.

Il Largo è uno dei momenti più struggenti, evocando vasti paesaggi e una profonda nostalgia, mentre lo Scherzo introduce ritmi vivaci e danzanti. Il finale, energico e malinconico, suggella una sinfonia che rappresenta una sintesi perfetta tra il mondo musicale europeo e quello americano.

Giovane prodigio, Repin, a soli 17 anni aveva già vinto tutte le categorie del concorso Wienawaski, debuttato a Tokyo, Monaco, Berlino, Helsinki, Carneige Hall di New York ed è stato il più giovane vincitore del Reine Elisabeth Concours. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più famosi del mondo e in tutti i principali centri musicali. Nel 2010 ha ricevuto la più alta onorificenza francese la “Victoire d’Honneur” e il titolo di “Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres” per i suoi servizi alla musica. Nel 2014 e nel 2015 a Pechino e a Shangai è stato nominato professore onorario dei rispettivi Conservatori di musica. Nell’aprile 2014 è diventato fondatore e direttore artistico del primo Transsiberian Arts Festival nella magnifica nuova sala concerti di Novosibirsk.

Sul palco, a sostenere il talentuoso violinista, l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, una tra le dodici Istituzioni Concertistiche Orchestrali (I.C.O.) italiane, sotto la direzione di Boian Videnoff. Il direttore, classe ’87, cosmopolita, cittadino europeo con tre nazionalità, è nato in Bulgaria e cresciuto tra l’Italia e la Germania dove ha studiato violino, pianoforte, oboe prima di avvicinarsi allo studio della direzione con Jorma Panula e Gianluigi Gelmetti.

Collabora regolarmente con artisti di fama internazionale come Martha Argerich, Mischa Maisky, Daniil Trifonov e si esibisce in importanti sedi concertistiche come la Elbphilharmonie Hamburg, la Philharmonie im Gasteig di Monaco, la Herkulessaal di Monaco, e moltissime altre. Come direttore ospite ha lavorato con numerosissime orchestre tra le quali l’Orchestra Sinfonica di Anversa, l’Orchestra della Radio WDR di Colonia, la Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern, ecc. Boian Videnoff è il direttore artistico e fondatore dei Mannheimer Philharmoniker con i quali si impegna a rendere la musica classica più accessibile a un vasto pubblico. Insieme hanno istituito una serie di concerti didattici gratuiti e prove aperte per scuole, bambini e famiglie. Nel 2024 è stato anche responsabile della preparazione della ripresa di Turandot all’Opéra de Dijon. In questo concerto, con la presenza di artisti di questo calibro, la sintonia tra solista, direttore e orchestra regalerà al pubblico una serata indimenticabile di grande musica.

L’evento è sostenuto da Unione Europea, Regione Puglia, Comune di Foggia e da PugliaPromozione (POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8). Inoltre, Musica Civica gode delle sovvenzioni del Ministero della Cultura e di numerosi partner e sponsor come Hergo Renewables S.p.A. (Plenitude 65%, Infrastrutture S.p.A. 35%) main sponsor dell’iniziativa, Fondazione dei Monti Uniti, Capobianco Macchine per l’Agricoltura, Capobianco Organic Farm, Banca Mediolanum Private Banking e del supporto della Fondazione Apulia felix e di Per il Meglio della Puglia.

È possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo, a prezzi variabili da 12 a 18 euro, online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/dal-nuovo-mondo/243842?culture=it-it, nei punti vendita vivaticket oppure presso il botteghino del teatro Giordano dalle ore 17 del 6 ottobre.

Dall’1 ottobre sono in vendita anche i biglietti per tutti gli altri spettacoli della rassegna, acquistabili online sul sito www.vivaticket.com, nei punti vendita Vivaticket, presso la sede dell’Associazione Musica Civica (via Napoli, 65) e presso il botteghino del teatro Giordano a partire dalle ore 17 del giorno dello spettacolo.